Lunedì – secondo giorno di regata: pioggia, grandine e vento fino a 35 nodi. Dopo un secondo giorno di bufera, il terzo giorno della Transat CIC inizia con la necessità di attraversare una ampia area di vento leggero posta a sudovest dell’Irlanda, una sorta di “quiete dopo la tempesta”, prima della prossima perturbazione attesa nel pomeriggio.
Il tempo necessario per scegliere come entrare nella prossima depressione, che si preannuncia abbastanza intensa. In mattinata Alberto Bona a bordo del Class40 IBSA ha comunicato con il team: “Sta andando tutto bene” – ha detto – “abbiamo passato il primo fronte e sono soddisfatto della barca: è tutto a posto e tutto risponde al meglio. Questa prima fase è stata complicata, non ho trovato la velocità che cercavo in queste condizioni così instabili. Ora, finito il vento leggero, avremo nuovamente una forte depressione e sarà il momento di attaccare. Qui fa molto freddo, pioggia e grandine, e i 40 nodi di ieri ci hanno già messo tutti a dura prova”. Si contano infatti i primi ritiri, uno in Class 40 e al momento quattro in classe IMOCA, dove Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance) continua a essere in testa.
Al rilevamento delle 14:00, Alberto Bona e il suo Class40 IBSA proseguono la navigazione in quinta posizione. Bona ha scelto di scendere nel vento leggero, con obiettivo meno miglia da percorrere e potenzialmente una più rapida uscita dall’area di quiete.