Una notte difficile, e una manovra “a tenaglia” da parte degli avversari. Venerdì 12 luglio, al rilevamento delle 7:00, il Class40 IBSA si trovava in ottava posizione, a cento miglia dalla testa della classifica e circa 700 dall’arrivo. Terminata la spinta della depressione la flotta, in avvicinamento alla costa europea, si ritrova quindi in una nuova condizione meteo caratterizzata da poco vento e in direzione contraria.
A Est, il gruppo di testa è riuscito a tenere una media di velocità migliore, mentre da dietro la nuova opzione Nord – aperta da Ian Lipinski e percorsa anche da altri team partendo dalle retrovie – non sembra essere stata una pessima idea e va strettamente monitorata.
Al centro c’è il Class40 IBSA, che all’alba ha iniziato a rientrare con un bordo a Nord, parallelo alla lontana costa del Portogallo, per difendere la propria posizione e prepararsi all’atterraggio. Il vento non aiuta: le medie di navigazione sono diminuite in maniera sostanziale e oggi sarà una giornata decisiva con un meteo, ancora una volta, difficile da interpretare.
Per Alberto Bona è tempo di stringere i denti e rimettere nuovamente tutto in discussione per giocare bene le proprie carte nell’ennesima bolina.
Intanto fanno stringere il cuore le immagini pubblicate sui profili social di Alberto Riva, approdato a Flores, nelle Azzorre, insieme al suo equipaggio. Il team di Acrobatica sta fisicamente bene, ma è evidente quanto i tre navigatori siano stati provati dal naufragio. Flores è anche la meta di Ambrogio Beccaria, che ha provvisoriamente riparato il danno a bordo di Alla Grande – Pirelli e ora dovrà affrontare una depressione prima di ormeggiare al sicuro.
