Mancano due settimane alla partenza della Transat Québec Saint-Malo e per Alberto Bona è arrivato il momento di lasciare Trinité-sur-Mer (Francia), dove ha trascorso l’ultimo mese per riprendere le forze e dedicarsi alla preparazione fisica e mentale in vista della partenza per il Canada.
A breve, quindi, raggiungerà Québec City dove incontrerà il Boat Captain Pierrot,con il Class40 IBSA
“La riparazione della parte dello scafo delaminatasi durante la CIC è stata fatta in modo esemplare ed è stata eseguita in tempo record” – commenta Alberto Bona- “Pierrot ha seguito personalmente ogni fase aggiornandomi in tempo reale, era come se fossi lì anche io. Nei giorni in cui la barca era in cantiere sono stato costantemente in contatto, non solo con Pierrot, ma anche con il progettista Sam Manuard, che è stato molto disponibile e ci ha consigliato cosa fare nonostante fosse impegnato in Europa con un altro progetto”.
Il Class40 IBSA è pronto e per Alberto è tempo di immergersi nello spirito pre-regata, resettare il “solo-mode” ed entrare in modalità “equipaggio” insieme a Pablo Santurde del Arco e Luca Rosetti.
“Con Pablo ormai siamo rodati e sono davvero contento di poter tornare a navigare insieme a lui” – continua Bona – “Con Luca, sarà la prima regata in equipaggio ma c’è già una bella sintonia. Non appena arriverà in Canada inizieremo ad allenarci per prepararci al meglio, testare la barca ed entrare completamente nel mood di regata”.
Gli allenamenti non serviranno solo per consolidare l’affiatamento dell’equipaggio, ma saranno fondamentali per testare il fiume San Lorenzo, un campo di regata nuovo per Bona e il Class40 IBSA che, come dimostrato dalle condizioni incontrate dallo shore team durante il trasferimento, si presenta con numerose insidie.
“Il tratto del San Lorenzo che percorreremo si divide in due, una prima parte molto navigabile, larga praticamente quanto il Canale della Manica, in cui dovremmo trovare le stesse dinamiche tipiche dei tratti di mare, e poi le ultime cento miglia decisamente più complicate, con correnti forti e cambi di maree”. – spiega Bona – “Insomma dobbiamo studiare bene la teoria e andare sul campo per fare pratica e arrivare alla partenza conoscendo bene il fiume e le sue dinamiche.”
Il class40 IBSA e il suo equipaggio sono quindi pronti per affrontare una nuova traversata che da Québec City li riporterà in Europa, proprio a Saint-Malo dove tutto era cominciato, con la partenza della Route du Rhum, quasi tre anni fa.