Alberto Bona e il Class40 IBSA, obiettivo: ottimizzazione

Quando la chiglia è a secco, la parola d’ordine è ottimizzare. Potrebbe sembrare un detto bretone da lupi di mare, ma il copyright spetta ad Alberto Bona, che in questi giorni ne ha fatto un vero e proprio mantra. Per ottimizzare la barca, un tempo-cantiere di trenta giorni è il minimo sindacale.

È una corsa contro il tempo per Alberto Bona, che dopo aver condotto (o meglio, trainato con un trattore e questo sì che è nella migliore tradizione bretone!) il Class40 IBSA in cantiere l’11 maggio, ora è pronto per ripercorrere la strada in senso contrario e riportare la barca in mare a La Trinité-sur-Mer in Bretagna.

In trenta giorni ogni aspetto della barca è stato revisionato: “Dopo due oceani è d’obbligo farlo – spiega Alberto Bona – da un lato per avere la certezza che tutto sia a posto dal punto di vista strutturale, dall’altro per rendere giustizia alla mole di dati a disposizione”. Navigare in regata, infatti, non significa solo dare il meglio per vincere, significa anche raccogliere informazioni utili a migliorare la performance: tante micro-ottimizzazioni che sommate sono in grado di fare la differenza.

“Dal punto di vista strutturale la barca è in perfette condizioni – racconta Alberto Bona – e per quanto riguarda i miglioramenti abbiamo lavorato anche più del previsto, perché volevamo sfruttare al massimo le informazioni che avevamo acquisto. Adesso è tempo di tornare in acqua ed effettuare i test di navigazione”.

Il Class40 IBSA torna in mare “dimagrito”: “eravamo già quasi al limite del regolamento; quindi, siamo intervenuti per quanto era possibile sul peso e sulla disposizione dei pesi, ma parliamo di micro-azioni”. Bona ha agito anche sulle vele: “ne avremo tre nuove per le prossime regate, e questo è un elemento strategico, poiché porteranno un grande upgrade”. I test di navigazione si svolgeranno tra Bretagna e Normandia entro la fine del mese, prima in navigazioni brevi e poi in una prova off-shore assieme al co-skipper Pablo Santurde del Arco. Tutto pronto, insomma, per la grande avventura della Normandy Channel Race in partenza il 4 giugno da Caen (Normandia).