ALBERTO BONA, UN 2024 EPICO DOPO IL 2023 DA RECORD

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ALBERTO BONA, UN 2024 EPICO DOPO IL 2023 DA RECORD

19 Gennaio 2024

Sarà una stagione epica, con un ingrediente fondamentale: il coraggio. Il terzo anno di regate del Class40 IBSA vede in programma, tra aprile e luglio, due prove monumentali. Da detentore del primo posto del circuito internazionale Class40, vinto alla fine della scorsa stagione, Alberto Bona si prepara a due transatlantiche a latitudini molto più settentrionali di quelle a cui ci ha abituati negli anni precedenti. Tradotto in concreto: freddo, venti spesso contrari, possibilità di finire nelle nebbie e di incontrare iceberg, balene e tanto traffico commerciale. 

Si parte il 28 aprile con la Transat CIC, il nuovo nome della più antica regata transoceanica, la cui prima edizione si è svolta nel 1960. Allora era la Ostar, poi diventata 1 Star, oggi semplicemente “The Transat”. L’hanno vinta i nomi leggendari della vela oceanica, da Sir Francis Chichester a Eric Tabarly. La transatlantica è anche la regata in cui il mondo ha scoperto il grande talento di Ellen MacArthur, che esordì a soli 23 anni in questa difficilissima prova, nella quale non si contano i disalberamenti, affondamenti e scuffie avvenuti nel corso di 14 edizioni, una ogni quattro anni. L’attesa per questa partenza è molto sentita, dopo che l’edizione del 2020 fu annullata a causa della pandemia. Si riparte dalla 15ª edizione, otto anni dopo la precedente. La partenza è prevista quest’anno da Lorient, in Bretagna (Francia), il 28 aprile; l’arrivo è a New York, dopo oltre 3mila miglia di navigazione in solitario. Al via ci saranno al massimo 80 imbarcazioni: 25 Class40, 35 Imoca, 10 Ocean Fifty e 10 barche a vela d’epoca.

Navigare sotto la Statua della Libertà sarà certamente una grande emozione, ma l’avventura non finirà a New York: un’emozione altrettanto grande sarà portare il Class40 IBSA ancora più a Nord, fino in Canada. Un viaggio indimenticabile di 1.200 miglia, che condurrà alla seconda e altrettanto leggendaria sfida: la Québec Saint-Malo, una delle poche regate atlantiche “al contrario”, ovvero da Ovest a Est, passando per le acque del Nord e navigando per oltre 300 miglia lungo il fiume San Lorenzo in Canada. Giunta alla decima edizione, anche la Quebec-Saint-Malo quattro anni fa non si è disputata a causa del Covid. Questa regata si svolge in equipaggi di tre persone ed è dedicata alle categorie Ultim, Class40, Imoca, Ocean Fifty e Mono e multi scafi tra i 45 e i 65 piedi. Si parte il 30 giugno da Québec City (Canada) per affrontare le acque del Nord Atlantico e approdare a Saint-Malo (Francia) dove tutto, ormai tre anni fa, era iniziato per il Class40 IBSA, con la partenza della Route du Rhum. 

Il Class40 IBSA si trova ora in cantiere per alcuni interventi finalizzati a preparare stagione 2024. Nel secondo semestre il Class 40 IBSA parteciperà anche alla Normandy Channel Race di settembre, ormai una classica lungo la Manica e il Mar Celtico. In attesa della prima prova del 2024, è importante sintetizzare le tappe di una stagione 2023 a dir poco entusiasmante: sei regate disputatecon due vittorie e tre podi, il record per il maggior numero di miglia percorse in 24 ore da un Class40 e oltre 15.000 miglia navigate che hanno permesso di raggiungere il primo posto assoluto nel Campionato internazionale Class40.

Il 2023 di Alberto Bona inizia con la vittoria della RORC Caribbean 600, lo “slalom” di 600 miglia tra le isole caraibiche, seguito ad aprile con il terzo posto nella prima transoceanica della stagione, la Défi Atlantique, disputata in due tappe tra Guadalupa e La Rochelle. Rientrato in Europa, il Class40 IBSA partecipa alla Normandy Channel Race a giugno aggiudicandosi il sesto posto. Si torna in Atlantico per la Les Sables-Horta-Les Sables: arriva la seconda vittoria, “il risultato più bello”, commenterà Alberto Bona.

Tra la Les Sables e la Rolex Fastnet Race passano poi solo sette giorni: fresca della vittoria al giro del mondo in equipaggio, sale a bordo con Alberto Bona la velista Francesca Clapcich. Una partenza infelice relega il team in ottava posizione, ma l’esperienza rimane da incorniciare. 

Terminata la pausa estiva, è tempo di concentrarsi anima e corpo sulla Transat Jacques Vabre, che il Class40 IBSA chiude a fine novembre con una bellissima terza posizione.

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