Barca, corpo e mente, come se fossero un tutt’uno. Alberto Bona sta preparando la barca, il suo Class40 IBSA, allenando il corpo e anche la mente con molta attenzione e abnegazione: “Quello che ho imparato negli anni è che analizzare il modo in cui ci comportiamo e reagiamo nei momenti in cui facciamo sport a livello agonistico, studiare i nostri meccanismi, giusti o sbagliati che siano, può essere di grande aiuto e far risparmiare tempo ed energia”.
Nasce da questa considerazione il grande impegno di Alberto nella preparazione mentale: le chiavi per una performance efficace sono concentrazione e gestione dello stress e l’allenamento mentale fornisce un aiuto per raggiungere questo stato. Un atleta che lavora sull’aspetto mentale sa gestire le ansie e le paure che vive durante la prestazione sportiva, conosce una serie di tecniche che accrescono la propria consapevolezza, controlla meglio le proprie risorse e il proprio livello di autostima.
Acquisire certe strategie mentali aiuta lo sportivo a creare una collaborazione positiva tra mente e corpo e a migliorare il suo livello di prestazione: “Su questo fronte – spiega Alberto – sono ancora un apprendista, ma mi applico con grande costanza, perché l’idea è lavorare sui punti deboli ed esaltare i punti di forza. Lavoro molto sul respiro, cerco di non farmi sempre portare a spasso dalla mente, di creare degli spazi vuoti senza aver sempre qualcosa da fare; cerco di ascoltare quello che ha da dire il corpo”.
Il tema sul quale tutti gli appassionati di sport dovrebbero riflettere è questo, commenta Alberto Bona: “Nello sport di alto livello oggi è abbastanza comune lavorare sulla preparazione mentale, non per forza però ci deve essere un ‘problema’ da risolvere. La prestazione sportiva è uno specchio: chi siamo nella vita reale, la nostra personalità, il carattere che abbiamo, il nostro approccio alle cose, tutto influisce nella competizione sportiva. La cosa più interessante è che attraverso il lavoro per migliorarsi nello sport si può migliorare nella vita in generale”.