Il nuovo Mach 5 IBSA è in costruzione in queste settimane nei cantieri della JPS Production di La Trinité-sur-mer. La scelta di affidarsi a JPS è nata in virtù della lunghissima esperienza del cantiere nella costruzione di scafi per la Class 40.
Anche se tutto il processo di progettazione è ancora top secret e non possiamo svelare i dettagli della nuova imbarcazione, abbiamo chiesto ad Alberto Bona di portarci alla scoperta delle fasi di costruzione di un’imbarcazione pensata per le competizioni oceaniche. Andando per tappe, scopriremo insieme a lui, che non è un aspetto banale conoscere le metodologie e i processi di costruzione e di lavorazione.
“È importante conoscere la propria barca nei minimi dettagli e per questo molti skipper acquisiscono nel tempo delle conoscenze sulla costruzione e anche la progettazione di barche da regata. In mare, in solitario, durante le competizioni qualsiasi avaria meccanica deve essere risolta senza assistenza e in autonomia. Bisogna essere pratici quindi con resine e materiali e la mia esperienza è cominciata fin dai primi istanti della mia carriera, quando a 20 anni ho costruito una piccola deriva da solo, nel garage di casa, e con questa ho attraversato il Tirreno. Oggi posso dire di avere una buona conoscenza dei processi di costruzione che mi consentono di seguire molto da vicino questa importante fase preliminare alla preparazione in mare. La costruzione di una barca è un processo che utilizza metodologie consolidate, che si eseguono da sempre, accanto ad altre invece in cui si utilizzano materiali di ultima generazione. Un mix che segue vecchie regole classiche, lavorando però sempre seguendo l’innovazione dei materiali e delle tecniche di produzione. Una parte molto importante è il giusto dimensionamento delle parti strutturali, anche se ci sono molto segreti di progettazione e di produzione che, per ovvie ragioni, non possono essere rivelati!”