A settembre, il mese in cui tutto ricomincia, sono ripresi anche gli allenamenti di Alberto Bona sul Class40 IBSA in vista dell’ultima regata della stagione, la Transat Jacques Vabre.
Il programma dei prossimi trenta giorni è definito al minuto, tra sessioni di allenamento in mare e maquillage in cantiere per apportare le modifiche e i miglioramenti alla barca necessari dopo le fatiche degli ultimi mesi di regate. Il tutto si svolge a La Trinité-sur-Mer, la cittadina bretone dove Alberto Bona e il suo team fanno base da oltre un anno, e dove il Class40 IBSA ha fatto ritorno dopo aver passato le ultime settimane nel sud della Francia, ad Antibes, dove ha incontrato anche i collaboratori di IBSA France.
Per la terza volta, Alberto e il team hanno scelto – in ottica di sostenibilità e di responsabilità verso l’ambiente – di prendere la rotta più green, optando per il trasferimento via mare così da evitare il trasporto su strada. Il 7 settembre Alberto Bona e il boat captain Pierre-Eduard Regaud sono quindi partiti da Antibes alla volta di La Trinité-sur-Mer.
“Il viaggio è andato molto bene – commenta Alberto – ci siamo alternati nel dormire con turni di quattro ore circa, perciò siamo anche riusciti a riposarci. Quando mancava il vento, per veleggiare a pieno ritmo ci siamo dati da fare, studiando alcune piccole modifiche ancora da realizzare a bordo”.
Il vento, però, non si è fatto attendere: “abbiamo passato lo stretto di Gibilterra contro vento e contro mare, sono state 24 ore di bolina intensa. Abbiamo poi deciso di fermarci un paio d’ore a Cadice per un rapido rifornimento – continua Bona – per poi ripartire verso Capo de Sao Vicente, dopo il quale è cominciata la risalita del Portogallo fino a Cabo Finisterre. Dopo Lisbona, un’altra lunga bolina e poi una piccola dorsale seguita da una bella depressione che ha spinto rapidamente il Class40 IBSA verso Nord, fino al Golfo di Biscaglia”.
Una navigazione intensa, quindi, che ha però permesso anche momenti di svago, di “studio” e di meraviglia: “ho portato con me anche due tomi nuovissimi di Jean-Yves Bernot sulla meteorologia – racconta Bona – che ho divorato con molto interesse. Nei momenti di poco vento, inoltre, abbiamo potuto godere di alcuni incontri inaspettati, come un maestoso squalo martello che una mattina abbiamo visto nuotare sotto IBSA. È stato davvero un momento bellissimo, abbiamo visto anche tante tartarughe e tantissimi delfini, che hanno navigato insieme a noi”.
Dopo tutte queste meraviglie e 11 giorni di navigazione, lo scorso il 18 settembre il Class40 IBSA è finalmente arrivato a Trinité-sur-Mer.