Si è svolta lo scorso 30 gennaio alla Maison de l’Océan a Parigi la premiazione della Transat Jacques Vabre 2023, la cerimonia ufficiale che ha seguito, a distanza di circa due mesi, le singole premiazioni che si erano tenute a novembre in Martinica all’arrivo dei primi tre classificati di ogni classe in gara.
L’evento ha visto la presenza di numerose autorità francesi, tra cui il sindaco di Le Havre (la città di partenza della Transat Jacques Vabre), il direttore del Comitato del Turismo della Martinica, gli ufficiali di regata e i rappresentanti dei principali sponsor. Alla serata hanno partecipato tutti gli equipaggi che compongono i podi delle quattro categorie in regata (Ocean Fifty, Ultim, Imoca e Class40) e per i velisti è stata l’occasione per rivedersi e rivivere i momenti più emozionanti della traversata, e anche per riflettere a freddo sulle proprie scelte strategiche.
“Negli ultimi due mesi – commenta Alberto Bona, terzo classificato assoluto nella categoria Class40 a bordo di IBSA insieme al co-skipper spagnolo Pablo Santurde del Arco – abbiamo fatto molti debriefing con i nostri principali tecnici, dalle vele alla meteorologia, e abbiamo analizzato i punti forti e quelli dove possiamo ancora migliorare. Sono contento della nostra Transat Jacques Vabre: solitamente, quando si analizza a posteriori una regata, emergono tanti punti dove avremmo potuto fare meglio; invece, questa volta ci siamo resi conto che abbiamo fatto pochissimi errori e portato la barca al massimo”.
Dopo la premiazione, Alberto Bona è subito rientrato a La Trinité-sur-Mer, dove il Class40 IBSA è già in cantiere per i necessari lavori di rimessaggio e refitting a seguito delle oltre 50mila miglia navigate, tra regate e trasferimenti, nel 2023.