Sono passate meno di 24 ore dalle 13.00 di sabato 22 luglio quando, con un colpo di cannone sparato dal Royal Yacht Squadron di Cowes, 364 barche sono partite per la 50a edizione della Rolex Fastnet Race.
Fedele allo Shipping Forecast inglese – il famoso bollettino che sabato mattina aveva diramato un’allerta per le condizioni in mare – il meteo nel canale del Solent ha accolto i naviganti con vento fino a 40 nodi, onde ripide e corrente opposta molto forte. Talmente forte che ha colto di sorpresa 8 dei 22 Class40 al via, IBSA compreso, portandoli a fare una partenza anticipata, punita dall’organizzazione con due ore di penalità che verranno aggiunte al tempo finale.
Dopo la prima notte, mentre le previsioni continuano a essere perfettamente rispettate, nelle prime ore del mattino il Class40 IBSA naviga nell’ultimo dei tre golfi prima di Lands End, uno dei punti panoramici più famosi d’Inghilterra, lì dove la terra finisce e inizia il Mar Celtico.
Dalla partenza, il Class40 IBSA è sempre stato nel gruppo dei primi 10, gomito a gomito con i diretti avversari, ma è ancora presto per stilare una classifica. Oggi Alberto Bona, Francesca Clapcich, Andrea Caracci e Luca Bertacchi incontreranno il mitico e leggendario faro, quel Fastnet Rock che dà il nome alla regata e che rappresenta un sogno per tanti navigatori.