Meno di 24 ore al via per la Transat CIC: domani, domenica 28 aprile alle 10:48 Alberto Bona e il Class40 IBSA molleranno gli ormeggi dal porto di Lorient in vista della partenza, fissata alle 13:30. È l’ottava regata per il progetto triennale IBSA: Sailing into the Future. Together.
Stamani nell’auditorium della “Cité de la Voile Éric Tabarly” si è svolto il briefing meteo, ultimo appuntamento ufficiale a terra prima della partenza. Si è trattato di uno skipper meeting che ha rivoluzionato lo start, invertendo – se così si può dire – la rotta delle imbarcazioni rispetto alla costa. Si partirà quindi verso Sud, con due boe di disimpegno che disegneranno un percorso complesso, che aumenterà da subito le difficoltà per gli skipper solitari, obbligando a cambi di vele già nelle prime ore di regata.
Sul fronte meteo, gli ultimi bollettini evidenziano un’evoluzione più complessa dell’atteso. Pur mantenendo una partenza con vento medio, inferiore probabilmente ai 15 nodi, martedì notte i navigatori solitari potranno trovarsi di fronte a venti molto forti, temperature molto basse e onda anche fino a sei metri: in sostanza, le condizioni che hanno reso leggendaria la rotta di questa regata.
A Lorient – dove oggi si festeggiavano i 60 anni dalla vittoria di Éric Tabarly alla O’Star del 1964, e i 65 anni del grande velista Jean Le Cam che partecipa alla Transat CIC in classe IMOCA – è arrivato per assistere alla partenza della transoceanica anche il Vicepresidente IBSA Group e leader del progetto Sailing into the future. Together Giorgio Pisani: “Siamo pronti per la partenza di questa importante regata, sicuramente la più impegnativa tra tutte, basti vedere che ci sono solo 13 Class40 iscritti: i migliori. A mio parere ci sono tutte le premesse affinché questa regata rappresenti un altro dei tanti successi di Alberto Bona”.