Le prime ore di navigazione della Transat CIC vedono distacchi minimi, grande concentrazione e l’arrivo della prima perturbazione che mette subito alla prova i Class40, confermando così la grande competitività e la capacità degli skipper di restare incollati uno all’altro. Tutti pronti per la depressione che, in queste ore, sta impegnando gli equipaggi e che aumenterà di intensità, con venti fino a 35 nodi e onda formata via via che ci si avvicinerà al Sud dell’Irlanda. Alberto Bona a bordo del Class40 IBSA, al rilevamento delle 13 di oggi, si trovava in quarta posizione, a una incollatura dal Class40 Café Joyeux, che figura sempre più determinato a mantenere il primo posto.
Dopo aver lasciato la costa bretone ieri in serata, il Class40 IBSA ha iniziato un bordo molto favorevole di allontanamento dal continente, prima di virare nuovamente e puntare la prua verso il Sud dell’Irlanda per trovare la prima depressione all’altezza dell’uscita della Manica. Il vento più forte e l’andatura più larga hanno favorito Alberto Bona che è risalito al quarto posto, permettendo al Class40 IBSA di esprimere medie di velocità elevate. Le prossime ore saranno molto importanti per acquisire vantaggio sulle barche che seguono ed erodere le cinque miglia che mancando per raggiungere il primo. Strategica, in particolare, sarà la prossima manovra che gli skipper effettueranno nel centro della depressione per mettersi in rotta verso gli Stati Uniti. Trovare il momento giusto rispetto alla rotazione del vento e della posizione degli avversari potrebbe infatti consentire un importante vantaggio già in queste fasi iniziali della regata. Dopo la prima perturbazione l’Atlantico darà qualche ora di tregua ai navigatori, che già mercoledì dovrebbero trovare una seconda depressione che permetterà di tenere alte le medie di navigazione.