Conoscere la barca da cima a fondo, gestirla nei momenti “off” rispetto alle regate, prepararla in vista degli eventi, trasferirla se necessario da un porto all’altro. È questo il compito del Boat Captain, l’uomo che “sussurra alla barca” e la rende perfetta in vista delle regate. Alberto Bona ha scelto il suo: si tratta di un esperto marinaio e velista di La Trinité-Sur-Mer, Pierre-Edouard Regaud, Pierrot per gli amici.
Tra Pierrot e Alberto c’è la massima sintonia: stanno lavorando insieme per creare una documentazione in vista della regata, un quaderno con la lista di tutto ciò che è a bordo – non solo l’attrezzatura ma anche, per esempio, il cibo – e la sua collocazione. Si tratta di un documento indispensabile quando si è in regata in solitario, perché permette al navigatore di trovare tutto il necessario facilmente e nel minor tempo possibile.
Anche sul fronte sicurezza, il Boat Captain ha un ruolo centrale. Oltre a garantire il perfetto stato di tutta l’attrezzatura nautica, all’esterno e all’interno della barca, è anche la persona che metterà a punto insieme ad Alberto tutte le procedure necessarie in caso di avaria o rischio, mettendo Alberto nelle condizioni di concentrarsi al meglio senza perdere tempo prezioso.
Alberto e Pierrot si sono conosciuti durante un allenamento sul Class40 in primavera. “In quell’occasione – racconta Pierrot – abbiamo fatto tutti gli errori possibili, e abbiamo capito che per cominciare a lavorare insieme dovevamo partire da quelli. Prima di tutto, è fondamentale sapere ciò che non devi fare in barca”. Da quel momento lavorano ogni giorno sulla preparazione del Class40 IBSA che uscirà dal cantiere a fine luglio.