L’impresa sportiva di Alberto Bona è solo una parte di Sailing into the Future. Together. Questo grande e ambizioso progetto di IBSA è infatti basato sui quattro pilastri dell’azienda –Persona, Innovazione, Qualità e Responsabilità – ed è dedicato anche alla sensibilizzazione del pubblico nei confronti di temi come la sostenibilità ambientale e sociale, il rispetto della natura, l’inclusione e l’integrazione.
Nell’ambito di Sailing into the Future. Together, IBSA ha infatti avviato delle partnership con alcuni yatch club e associazioni in Svizzera, Italia e Francia che promuovono iniziative di vela inclusiva, pensate per coinvolgere persone con disabilità in esperienze a contatto con il mare e il mondo della navigazione a vela.
Tra questi circoli, lo Yacht Club di Punta Ala, in provincia di Grosseto, è quello che promuoverà questo progetto sul territorio italiano, condividendo con IBSA la forte vocazione alla responsabilità sociale e la visione dello sport come strumento d’incontro e conoscenza, in particolar modo per chi ha una disabilità.
Fondato nel 1976, lo Yacht Club Punta Ala fa risalire la sua notorietà internazionale alla organizzazione in ambito Nazionale ed Internazionale di innumerevoli regate tra cui l’esperienza in Coppa America, quando alla fine degli anni Novanta con Patrizio Bertelli lanciò la prima sfida di Luna Rossa. “Da allora – racconta il presidente del Club, il Professor Alessandro Masini – il nostro circolo velico prosegue l’attività sportiva ad alto livello, comprendendo un’intera sezione dedicata alle persone con disabilità. Partecipando a eventi e organizzando regate, ci siamo resi conto che il mondo della disabilità risultava escluso dalla grande vela, nonostante dalla vela tragga moltissimi benefici, in termini sia di salute sia di socialità. Da qui, otto anni fa, è partito il nostro impegno a creare una specifica sezione che comprendesse una scuola di vela e l’organizzazione di regate per le persone con disabilità”.
Con un gran numero di atleti e quale centro di riferimento della Federazione Italiana Vela, lo Yacht Club Punta Ala è un faro in Italia e all’estero per le attività sportive dedicate alle persone con disabilità fisiche ed ha in programma di dedicarsi a breve, anche alle persone con disabilità mentali.
Nell’ambito del progetto Sailing into the Future. Together e della partnership con lo Yacht Club Punta Ala, IBSA donerà al circolo velico due imbarcazioni Hansa 303. “Imbarcazioni – spiega il Presidente Masini – che raddoppiano la nostra flotta di Hansa 303 e sono perfette sia per l’agonismo che per la scuola vela. Permettono, infatti, di regatare in singolo e in doppio, ma anche di ospitare a bordo durante le lezioni un istruttore”.
Le due barche saranno utilissime anche quando si svolgono le regate: “Quando si organizzano eventi Nazionali e Internazionali – conclude Alessandro Masini – spesso ci viene richiesto di mettere a disposizione dei partecipanti che vengono da più lontano alcune barche per partecipare all’evento. Si tratta di un’operazione anche molto sostenibile in termini di spostamenti e riduzione delle emissioni. Grazie a IBSA tutto questo sarà oggi più semplice e immediato, a beneficio di tutte le persone che partecipano e sostengono i nostri eventi e le nostre iniziative”.